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Immaginiamo la scena. Ci si siede attorno al tavolo con il responsabile di un’impresa di pulizie per definire il programma delle pulizie per il vostro ufficio. Iniziano i dubbi. C’è bisogno di una pulizia a fondo oppure basta una spolverata? Quante volte alla settimana occorrono? Ogni ambiente di lavoro ha determinate caratteristiche e diversi dipendenti che determinano la quantità e la qualità di pulizie necessarie. Non è possibile stabilire ad occhi chiusi quali saranno le modalità di intervento, ma si possono valutare alcuni fattori per decidere come intervenire per ottenere i risultati migliori. Anche se non ci sono regole fisse riguardo le pulizie degli uffici, ecco secondo noi quali sono le 3 cose da tenere in considerazione per avere un ufficio impeccabile.

1.     Se è un ufficio a contatto con il pubblico, deve essere accogliente.

C’è una grande differenza su come vengono effettuate le pulizie negli uffici frequentati solo dagli impiegati e quelli che sono invece predisposti al pubblico come le sale d’aspetto, i negozi oppure le sala riunioni. In questo secondo caso infatti bisogna considerare che il primo impatto è il biglietto da visita dell’azienda. Se si vuole colpire un potenziale cliente, è dunque di fondamentale importanza aumentare il numero delle pulizie settimanali in modo da avere degli ambienti sempre lindi e accoglienti.

2.     Quante persone circolano per l’azienda e come si comportano.

Nella stragrande maggioranza di casi, molte persone sono sinonimo di molta sporcizia e disordine. Ciò significa che quando i dipendenti di un’azienda di medie o grandi dimensioni sono più di 50, la pulizia di routine sarà di straordinaria importanza. Inoltre, spesso ai dipendenti dell’azienda si aggiungono anche le persone esterne che quotidianamente visitano la struttura per i più disparati motivi (ad esempio fornitori, rappresentanti, clienti). Tuttavia, in fase di valutazione della quantità di pulizie non va trascurata la “morale” degli impiegati. Una considerazione interessante riguarda infatti l’atteggiamento del personale degli uffici poiché è il loro comportamento che incide sul un mantenimento o meno della pulizia e dell’ordine dei locali. Il rispetto degli spazi è alla base del vivere comune.

3.     La valutazione del budget a disposizione.

Chiaramente anche il budget a disposizione incide sul quantificare le pulizie dell’organizzazione. Prima di iniziare con l’analisi dei bisogni dell’azienda, si procede con una valutazione del budget in modo da programmare una somma adeguata per il piano d’intervento da eseguire. Soltanto così è possibile avanzare considerazioni sul reale bisogno dell’azienda, altrimenti ci sarà un semplice compromesso tra il budget e la reale necessità del locale.

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