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Nonostante la crisi pandemica in corso, dal terzo trimestre del 2020, sono aumentate le compravendite di case in Italia, il mercato immobiliare si muove e cresce, è quanto emerge dall’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, moltissime famiglie hanno approfittato del contenimento forzato in casa, per fare tutti quei lavori di ristrutturazione che prima non avevano mai tempo di fare.

In moltissimi quindi hanno iniziato a fare considerazioni come:

Acquisto casa da ristrutturare a un prezzo più basso e poi uso il superbonus 110% per sistemarla come desidero”;

 

“Finalmente posso fare il capotto alla mia abitazione e risparmiare sulle bollette”;

 

“Voglio fare scelte più green che rispettino l’ambiente e scelgo di installare un impianto fotovoltaico”;

 

“Non ne posso più di questo bagno orribile!”;

 

“Se buttassi giù quella parete potrei creare un open space”;

 

ecc…

Insomma, questo è senz’altro il momento migliore per ristrutturare!

 

Un grande incentivo è sicuramente stato dato dal superbonus del 110% per il quale facciamo una piccola parentesi:

Il 110% è un bonus che permette, fino al 30 giugno 2022, di detrarre il 110% delle spese sostenute per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e che riducono il rischio sismico.

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e per le spese sostenute nel 2022 in 4 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

Okay, si è deciso di ristrutturare casa.

 

Si avviano le procedure per il 110% oppure si chiede preventivi ai fornitori per lavori di ristrutturazione non legati all’ efficientamento energetico; si sceglie quindi la soluzione o l’impresa migliore, si iniziano i lavori e dopo il tempo e i lavori prestabiliti il lavoro è finalmente concluso!

… o forse no?

Si passa molto tempo a sperare che i lavori finiscano per godersi il risultato ma in realtà ci si dimentica di una cosa fondamentale, lo sporco di fine cantiere!

Spesso le persone tendono a sottovalutare quest’ultimo aspetto, chi pulisce lo sporco accumulato dai lavori di ristrutturazione?

Essì, perché a seguito dei lavori di ristrutturazione si accumula una grandissima quantità di sporco pesante e molto difficile da rimuovere: silicone, cemento, colla, vernici e spesso moltissima polvere sottile che si infila ovunque e che rischia di rimanere lì per mesi.

Per fare solo un esempio: dopo la posa di pavimenti e rivestimenti, se non vengono effettuate delle pulizie ad hoc il pavimento risulterà sbiadito, alonato in controluce e potrebbero comparire delle macchie opache.

Insomma, non considerare adeguatamente questo ultimo passaggio si rischia di non essere soddisfatti della nostra nuova casa e della scelta fatta, accumulando molto stress.

Come ovviare a questo problema?

 

Semplice, rivolgiti a noi!

Abbiamo a disposizione personale, prodotti, macchinari specifici e soprattutto esperienza per le pulizie di fine cantiere.

In pochissimo tempo siamo in grado di rimuovere anche lo sporco più ostinato e avrai finalmente la casa che hai sempre sognato!

Chiamaci subito per un preventivo, non crederci solo sulla parola, mettici alla prova!